Gela. Una nuova perizia medico legale per poter far chiarezza sulle eventuali responsabilità dello specialista Salvatore La Rosa, attualmente sotto processo davanti al giudice Fabrizio Molinari.
Nei confronti del medico venne sporta una denuncia da parte di una sua ex paziente. In sostanza, l’esperto veniva accusato di non aver diagnosticato una rara forma tumorale che colpisce il timo nella zona del pericardio. La nuova perizia è stata disposta direttamente dal giudice che, in questo modo, intende acquisire ulteriori elementi prima di pronunciarsi definitivamente.
Nel corso del dibattimento, sia la pubblica accusa, rappresentata in aula dal pm Tiziana Di Pietro, che la difesa del medico, assunta dall’avvocato Antonio Gagliano, hanno già sentito i rispettivi periti di parte. In ogni caso, l’imputato ha escluso qualsiasi sua responsabilità: stando alla deposizione resa davanti al giudice, la denuncia sporta rappresenterebbe solo un tentativo di delegittimarlo professionalmente e umanamente.
Il medico, a suo dire, non avrebbe mai avuto la possibilità d’individuare il timoma, ovvero la rara forma tumorale che successivamente colpì la paziente, solo attraverso gli esami svolti nel suo studio.
Adesso, spetterà proprio al giudice Fabrizio Molinari assegnare l’incarico per la redazione della nuova perizia. La presunta vittima non si è costituita parte civile. L’avvocato Antonio Gagliano ha chiesto che l’esperto da nominare possa essere un ecografista. Intanto, il dibattimento è stato rinviato all’udienza del prossimo 15 novembre.