Gela. Gli ultimi “squilli” arrivati da alcuni alleati del sindaco Lucio Greco sembrano non preoccupare troppo il gruppo di riferimento del primo cittadino, quello di “Un’Altra Gela”. Tra l’allargamento di giunta e le pretese che ogni pezzo dell’alleanza arcobaleno cerca di avanzare, qualche malumore si è manifestato. “La maggioranza è abbastanza solida – dice il consigliere Pierpaolo Griasanti – va verso un unico obiettivo. E’ normale che ogni gruppo abbia proprie aspettative”. Il consigliere di “Un’Altra Gela”, alla sua prima esperienza tra i banchi dell’assise civica, non vede nell’eventuale ingresso di due nuovi assessori un ostacolo che possa far inciampare Greco e i suoi. “E’ una valutazione discrezionale che tocca al sindaco – continua – è lui che, eventualmente, deciderà la tempistica. In ogni caso, prioritario rimane risolvere i tanti problemi della città e non certo l’assegnazione degli assessorati”. Grisanti ammette che la città risente di tante carenze. “Per decenni non è stata amministrata – continua – e oggi si vedono i risultati. Ovviamente, parliamo di vicende come quella del servizio idrico, dei rifiuti o anche delle Ghelas, che non possono essere imputate a tre mesi di amministrazione Greco, mi pare più che evidente. La giunta si è subito trovata davanti a tante emergenze quotidiane. Il caso Ghelas? Credo che l’interferenza di soggetti esterni sia immotivata. Bisogna tenere i toni bassi e garantire tutti i lavoratori”.
“Un’Altra Gela”, che in consiglio comunale schiera anche Giuseppe Morselli, Rosario Trainito, Romina Morselli e il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, in questa fase fa da scudo all’azione della giunta Greco e lo confermano anche le parole di Grisanti. “Nessuno ha la bacchetta magica – conclude – ma il sindaco e gli assessori lavorano quotidianamente per avviare un percorso di programmazione. “Un’Altra Gela”? La nostra collocazione civica mi sento di confermarla, non credo ci saranno posizionamenti diversi”.