Niscemi. Il movimento No Muos rilancia la lotta contro le 46 antenne della base satellitare militare di Niscemi e annuncia un corteo nazionale a Palermo. Intanto stamattina, dopo giorni di attesa, hanno impedito il passaggio di un tir della base americana. Gli attivisti si sono sdraiati al centro della strada, sfidando il tentativo dei militari, che si sono spinti col camion quasi a ridosso dei manifestanti, di forzare il blocco. Il 28 settembre gli attivisti occuperanno le arterie principali del capoluogo siciliano per “Bloccare il MUOS, sabotare la guerra e cacciare Crocetta”.
Sono questi i tre punti che animeranno la manifestazione promossa da Fabio D’Alessandro del coordinamento regionale dei comitati No Muos.
“La Sicilia è al centro dei piani militari e degli interessi geopolitici statunitensi e occidentali – dice D’Alesandro – e svolge un ruolo fondamentale tramite le sue diverse basi Nato e Usa .
Chiunque non abbia impedito con azioni determinate la costruzione del Muos non può che essere ritenuto complice, come Crocetta che ha fatto della lotta No Muos un espediente di vuota propaganda elettorale per poi insultare il movimento cercando di criminalizzarlo”.
Video amatoriale realizzato dagli attivisti No Muos:
