Gela. Un vasto giro d’ispezioni è andato in scena, nelle ultime ore, con l’intervento dei carabinieri del nucleo antisofisticazioni.
I controlli si sono concentrati all’interno di diverse attività commerciali della città. I carabinieri, così, sono entrati in panifici e pasticcerie: le visite, però, non hanno trascurato attività artigianali e supermercati.
Multe fino a tremila euro sono state consegnate tra le mani dei gestori di alcune delle attività finite al centro dei controlli. I carabinieri del Nas hanno accertato la presenza d’irregolarità, soprattutto nella conservazione dei prodotti destinati alla vendita.
Durante le ispezioni, inoltre, è stato verificato il rispetto dei parametri, previsti dalla legge, per il carico e lo scarico delle merci. I verbali firmati dai carabinieri sono scattati anche a seguito degli accertamenti effettuati nell’area dei banchi frigo, destinata all’esposizione al pubblico dei prodotti.
Dagli accertamenti, è emersa la presenza, in alcuni casi, di magazzini in condizioni igieniche tutt’altro che adeguate. I titolari delle rivendite, sentiti proprio dai carabinieri, non sono riusciti a fornire sufficienti spiegazioni. In ogni caso, è stato scongiurato il rischio chiusura delle attività ispezionate. Le relazioni redatte dai carabinieri del nucleo antisofisticazioni sono già state inoltrate agli uffici del settore igiene pubblica dell’Asp locale. Informazioni che, allo stesso tempo, verranno girate agli uffici comunali.
Dopo le operazioni di controllo organizzate dai carabinieri del Nas, infatti: spetterà direttamente agli operatori del servizio d’igiene pubblica dell’Asp garantire il rispetto delle misure imposte agli esercenti multati. I verbali, da diverse migliaia di euro, non hanno risparmiato soprattutto quelle attività risultate fuori norma.
La visita dei carabinieri è servita anche a valutare le condizioni dei tanti prodotti pasquali attualmente sugli scaffali di pasticcerie e supermercati. Da alcune settimane, proprio questo versante continua ad essere battuto non solo dai carabinieri del nucleo antisofisticazioni ma anche dagli operatori dell’Asp: impegnati in svariati controlli.