Gela. Voltare definitivamente pagina e credere nel cambiamento. Il candidato del centrodestra Nello Musumeci torna a Gela e ha voglia di parlare dalla piazza, alla gente che ieri, nonostante il maltempo, ha deciso di ascoltare le parole del candidato alla presidenza della Regione.
“C’è la necessità di scardinare un sistema che ha mal governato negli ultimi anni e che anche questa volta tenta di ritornare al potere – afferma Musumeci – Da due giorni, infatti, gli uomini di Lombardo hanno detto di votare non più Miccichè, ma Crocetta, perché l’obiettivo è quello di non far votare Musumeci. Questa volta, però, salta l’accordo Lumia-Cracolici perché li manderemo tutti a casa. Hanno governato per tre anni e ora sostengono il vostro “paesano”. Quarantatré assessori in tre anni, mai un euro utilizzato dai fondi europei, hanno lottizzato la sanità, nominato ottocento consulenti. In un paese civile a queste persone andrebbe tolto il diritto al voto per tutta la vita.
Ma Gela questa volta non si farà ingannare – continua Musumeci – e lo dico perché questa città non è la piazza del mio avversario politico, ma la piazza di un serbatoio inesauribile di voti per una certa classe politica, è la piazza di eterni donatori di sangue, mentre del vostro sangue hanno fatto mercato nero, è una comunità che non si lascia ingannare e che ha aperto gli occhi”.