Gela. Il Pronto soccorso ospedaliero è stato investito da una nuova inchiesta giudiziaria a seguito della morte di Vincenzo Salvatore Miccichè di 57 anni, cancelliere presso il Tribunale.
I familiari hanno sporto denuncia per fare luce sul corretto operato dei medici. L’uomo, sorpreso da un infarto è stato soccorso e accompagnato in ospedale.
I medici del Pronto soccorso, dopo le cure del caso, ne hanno predisposto il trasferimento al centro di cardiologia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove il cancelliere ha invece trovato la morte.
L’inaspettato decesso di Salvatore Miccichè ha letteralmente investito la moglie e i suoi figli. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell’Ordine degli avvocati, Tonino Gagliano.
“Siamo sgomenti di fronte alla notizia della prematura, improvvisa morte, di Vincenzo Miccichè – dice Gagliano – cancelliere presso il Tribunale e, prima, della Pretura di Gela. A nome del foro gelese rivolgo le più profonde condoglianze alla moglie ed alla figlia”.