Gela. Qualcuno aveva anche sollevato il sospetto che potessero rimanere inutilizzati. Dopo una stasi di qualche mese, si è sbloccata la procedura che adesso consentirà di usare gli ottanta loculi prefabbricati, realizzati all’interno del cimitero Farello. Si tratta di strutture che possono alleviare, anche se non in via definitiva, l’enorme bisogno di nuovi posti per collocare le salme. Ormai, da anni, si va avanti con la requisizione dei loculi delle confraternite. Le opere sono state ufficialmente consegnate ai tecnici del settore ambiente del Comune. A questo punto, potranno essere usate, a quanto pare soprattutto per trovare una collocazione alle salme presenti nei loculi delle confraternite, che spettano invece ai legittimi proprietari. E’ stato completato l’iter anche con i relativi certificati sui lavori svolti da un’azienda di Caltanissetta, per un totale di circa 42 mila euro. Le attività vennero avviate con l’ex giunta Messinese, ma negli ultimi mesi la nuova amministrazione comunale ha spinto affinché si completassero i passaggi burocratici mancanti.
Una soluzione tampone, in attesa di un nuovo ampliamento del cimitero Farello, probabilmente attraverso un project financing privato, che pare una soluzione accolta dalla giunta Greco.