ROMA (ITALPRESS) – “È pericoloso per lo Stato”. Con questa motivazione il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha firmato un decreto di espulsione per un cittadino kosovaro 43enne, M.M., residente nel senese.
Esponente di un centro culturale islamico, l’uomo, sospettato di volersi unire al Jihad in Siria, è stato indagato per le sue posizioni estremiste e per i suoi legami con il locale Imam, collegato a sua volta ad estremisti già destinatari di espulsioni per motivi di sicurezza dello Stato.
Il cittadino kosovaro espulso è stato trattenuto al CPR di Torino, e poi rimpatriato ieri dall’aeroporto di Milano Malpensa.
Salgono così a 418 le espulsioni eseguite dal 2015 ad oggi, di cui 55 nel 2019. Nel 2018 sono stati eseguiti 126 allontanamenti, 105 nel 2017, 66 nel 2016 e ancora 66 nel 2015.
(ITALPRESS).