Gela. L’approccio della giunta del sindaco Lucio Greco piace poco ai consiglieri di opposizione. L’esponente dell’Udc Salvatore Incardona, che è anche coordinatore cittadino del gruppo centrista, ritiene che a forte rischio ci sia anche l’organizzazione degli eventi per l’estate gelese. Come preannunciato dall’assessore Terenziano Di Stefano, in cassa c’è ben poco e non verranno autorizzate spese senza copertura finanziaria. “Gli eventi estivi, senza ombra di dubbio, sono un momento fondamentale di svago per la cittadinanza. Soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo – dice – problematico sia dal punto di vista economico che da quello lavorativo, l’estate da sempre costituisce un volano economico per tante attività e il Comune, come istituzione, non può che agevolare e garantire una serie di iniziative utili ad incrementare l’afflusso di avventori”. Sotto questo profilo, non ci sarebbe consequenzialità tra le promesse della campagna elettorale e la situazione in città.
“L’attuale amministrazione, durante la campagna elettorale, ha dichiarato e ribadito che la città sarebbe tornata allo splendore, valorizzando il territorio di modo da attirare il turismo. Nel passato, la nostra città ha sempre rivestito un ruolo di centralità nell’organizzazione di eventi – continua – l’estate gelese, le kermesse alle Mura Timoleontee, il Ferragosto d’Italia, sono stati i fiori all’occhiello di una città martoriata da episodi spiacevoli che hanno interessato anche la stampa nazionale”. Incardona si rivolge direttamente alla giunta. “Dato che siamo ormai giunti al mese di agosto, quindi estate inoltrata – conclude – attendo di conoscere il cartellone degli eventi e cosa l’amministrazione stia studiando per rendere piacevole la stagione estiva ai cittadini”.