Gela. “La campagna elettorale è finita da tempo. Basta con polemiche sterili e lavoriamo per la città”. Il capogruppo di Forza Italia Luigi Di Dio lo spiega riferendosi alle ultime tensioni politiche scaturite dalla vicenda degli investimenti di Eni, con Pd, Lega e cinquestelle ai ferri corti su eventuali responsabilità. “Ho subito proposto al sindaco e al vicesindaco di lasciare il tavolo aperto – spiega ancora – anche se si è posta l’esigenza di scrivere al governo per avere un incontro sul protocollo di intesa. La “Vertenza Gela” è fin troppo importante e bisogna coinvolgere tutti, compresi deputati regionali e nazionali e i senatori del territorio. Lasciamo da parte le beghe politiche e portiamo a casa i risultati”. Secondo Di Dio sono ancora molte le emergenze istituzionali da affrontare.
“Non solo gli sviluppi del protocollo di intesa di cinque anni fa – dice ancora – ma bisogna guardare anche alle bonifiche che vanno a rilento e ad un accordo di programma che ha prodotto poche offerte di investimento sul territorio. C’è bisogno di fare rete, senza divisioni”. Un appello che il forzista lancia mentre si attendono le prime risposte dal governo nazionale.