Gela. Il presidente del comitato regionale della Lnd, Santino Lo Presti, concede poche speranze ai tifosi del Gela di vedere la propria squadra ripartire dall’Eccellenza. In una intervista rilasciata al sito “Goal Sicilia”, il massimo dirigente della federazione spegne ogni entusiasmo, partendo dal fatto che l’Eccellenza intanto sarà di 32 squadre con due gironi da 16, e non portato a 18 come era circolato ieri.
Per il ripescaggio sembra cosa fatta per Akragas, Carlentini ed Enna, che hanno giocato nella scorsa stagione i play off promozione. Per il quarto posto disponibile si farà una graduatoria e chi avrà più punti accederà all’Eccellenza.
Sui casi particolari di Siracusa e Gela questa la risposta del presidente Lo Presti.
“In sovrannumero assolutamente no perché l’articolo 52 delle Noif è già scaduto – ha detto il presidente – Quando un club fallisce normalmente riparte dalla Terza categoria, non esistono più abbreviazioni. L’anno scorso però abbiamo fatto un atto deliberativo che dà una corsia preferenziale a quelle città che avevano una squadra nel professionismo”. E Gela, aggiungiamo noi, di campionati professionistici ne ha disputato 18, pur se negli ultimi tre era in serie D.
Poi l’esempio dell’Akragas, che è ripartito dalla Promozione. Lo Presti anche su questa ipotesi è cauto ed aspetta di conoscere le carenze di organico, ma è chiaro che con 4 ripescaggi in Eccellenza si liberano minimo altrettanti posti in Promozione.
Anche sul Gela in Promozione invece la risposta è sibillina…
“Il Consiglio dovrebbe modificare una delibera, ma onestamente in questo momento non mi sembra una cosa facile”.