Gela. Sono andate quasi deserte le richieste di mobilità verso il comando di polizia municipale di via Ossidiana. Quasi a volere fare da eco alle segnalazioni del Silpol che con il suo vice segretario Flavio Riggio aveva parlato di carenza di organico, rispondendo alle accuse del Sindacato autonomo polizia (Sap), i vigili sembrano più che altro propensi solo a lasciare la caserma di via Ossidiana.
Ieri, quattro agenti hanno chiesto e ottenuto la possibilità di appendere la divisa al chiodo e occuparsi di attività amministrative per il Comune. Lo stesso tentativo di dare ossigeno al personale in organico, con la pubblicazione di un bando per dieci figure in mobilità non ha raccolto adesioni. In verità, sarebbe pervenuta alla segreteria della caserma di via Ossidiana appena una richiesta. Un vero problema che evidenzia le difficoltà del corpo municipale indicato dal segretario del Sap, Carmelo Marino, come indispensabile supporto dell’attività a tutela della scurezza dei cittadini ma che purtroppo non riesce a garantire nemmeno il servizio notturno