Gela. I dem, sulla questione degli investimenti Eni, attaccano i partiti al governo nazionale, ma i leghisti non vogliono passare per gli assenti di turno. Lo scontro politico, a livello locale, si gioca molto sui prossimi sviluppi dei programmi della multinazionale. Per il segretario cittadino democratico Peppe Di Cristina, grillini e leghisti sono i “grandi assenti” dal dibattito, anche all’indomani del vertice giunta-sindacati. “Vorremmo ricordare a Di Cristina che fu proprio il Pd, che oggi rappresenta, a chiudere lo stabilimento nell’estate del 2014 – dice il consigliere comunale salviniano Emanuele Alabiso – e a firmare quel protocollo di intesa che ha decretato la fine dell’industria in città. In campagna elettorale, la coalizione che il suo movimento civico ha sostenuto aveva indicato la soluzione a tutti i problemi. Il modo, andando a memoria, non era sicuramente quello di attribuire ad altri le responsabilità, ma di parlare con Eni alla pari e con autorevolezza. Che fine hanno fatto quei proclami?”. Il consigliere leghista esclude un disinteresse politico del suo gruppo di riferimento e allo stesso tempo non vuole che le responsabilità finiscano sulle spalle di chi governa a Roma, ma in consiglio comunale è opposizione alla giunta Greco.
“Oggi sono chiamati a trovare soluzioni e non scuse – continua riferendosi ai dem e all’alleanza pro-Greco – la città li ha votati per questo. Stiamo seguendo con i nostri riferimenti nazionali la questione Eni. Avremmo messo sicuramente a disposizione dell’amministrazione informazioni ed impegno, bastava solo che ci avessero invitato a partecipare”.
Su questo non ci sono dubbi. Ha ragione alabiso… Il PD…. Saro Crocetta.. Renzi e company hanno chiuso la raffineria.. E ora si lamentano di chi non amministrava?
Di Cristina, VERGOGNATI !!!!!!!
Non riesci ad avere un briciolo di umiltà e fare un mea culpa. D’altronde dal PD cosa ci si potrebbe aspettare? Ti ricordo che Renzi, Crocetta e Fasulo, tre PDini, hanno chiuso la raffineria di Gela e tu eri con loro o sbaglio? Ora che cosa vorresti fare? Farla riaprire? Gli avete dato il colpo di grazia tra gli applausi dei Verdi, si fa per dire, della città. Verdi che hanno sempre guardato solo da una parte fregandosene se poi la spazzatura arriva fino in bocca alla gente, se le bancarelle della frutta stanno ai semafori e assorbono i gas di scarico delle macchine, se i serbatoi di amianto sono stati sostituiti sui tetti da quelli in plastica e non si sa dove è finito tutto l’amianto ecc… comunque sono per l’ambiente. Mettiti da parte, vengono i brividi a sentire parlare te e il Dott. Arancio di raffineria. Potrei continuare all’infinito il mio sfogo, ma non serve quando la classe politica di questa ANOMALA città si comporta in questo modo. AUGURI E BUON LAVORO….
Di cristina pensa che tutti i gelesi sono stupidi e che hanno gia dimenticato gli anni di disastri del pd.
Ridicolo.
Ma d altronte facendo parte di un partito che si e quasi estinto a via di minkiate deve pur provare a recuperare qualche voto