Gela. Riprende l’erogazione idrica, in anticipo rispetto a quanto indicato solo qualche ora fa. Sono stati attivati i punti di bypass, che alcuni cittadini e tecnici hanno segnalato fin dall’inizio di questa ennesima crisi idrica. L’assessore Terenziano Di Stefano, che insieme al sindaco Lucio Greco ha seguito gli sviluppi fin dal primo momento, in un commento sul suo profilo facebook ha ringraziato “il geometra Tuccio, Michele Di Francesco e Saverio Di Blasi”. Il presidente dell’associazione “Aria Nuova”, sostenuto da Emanuele Amato di “Amici della Terra”, è stato tra i primi a denunciare le anomalie di un guasto che i tecnici di Caltaqua ancora non sono riusciti a riparare, con quartieri rimasti a secco per quasi dieci giorni. Ha subito chiesto la verifica dei bypass per agevolare la ripresa dell’erogazione. Entro domani dovrebbero essere raggiunte tutte le zone riamaste scoperte. Il sindaco Greco, ieri, aveva convocato il Coc della protezione civile e imposto a Caltaqua di farsi carico delle autobotti da collocare per gli approvvigionamenti nei quartieri. E’ stato nelle zone più in difficoltà e ha nuovamente monitorato i cantieri.
I bypass hanno costituito la svolta dell’emergenza e ora gli utenti aspettano l’acqua dai rubinetti. Dopo questa crisi, però, la giunta farebbe bene a rivedere i rapporti con l’azienda italo-spagnola, che negli ultimi giorni ha dimostrato enormi limiti, mettendo in ginocchio migliaia di cittadini, che invece pagano regolarmente le bollette per un’acqua che spesso non c’è.
Cacciate questa questa società, sappiamo tutti che una parte è del sig. Crocetta , basta semplicemente ritornare con la gestione comunale
ieri mi sono recato a riempire dei contenitori d*acqua, nelle autobotti messe a disposizione, dopo la richiesta del Sindaco. Ho potuto constatare la perfetta organizzazione per fronteggiare l’emergenza idrica, con presenza di personale penso della protezione civile che aiutavano gli anziani, nella raccolta del prezioso liquido. Non si e’ mai visto una simile organizzazione a testimoniare la presenza dell’amministrazione con il Sindaco in prima linea. Complimenti e grazie.
Non vogliamo più pagare l’acqua a peso d’oro … un acqua che non è solo pagata per potabile quando in realtà non lo è affatto ma che non c’è …letteralmente non c’è … non è accettabile che l’acqua arrivi a giorni alterni per pochissime ore al mattino perché spieghiamolo per bene il giorno in cui aspettiamo l’arrivo dell’acqua essa non rimane con noi per 24 ore ma solo poche ore al mattino e quindi bisogna alzarsi molto presto riempire con ausilio di motorini e quindi congrande consumo di energia elettrica, le vasche che in ogni abitazione siamo stati costretti a collocare per poterla stipare… tutto questo è diventato inaccettabile noi vogliamo l’acqua h24 … non vogliamo più i giorni alterni che poi sono solo pochissime ore ogni 48 ….perché capita spesso anche che in quel giorno non arrivi e bisogna attendere la prossima erogazione rimanendo così 3 giorni senz’acqua …quindi quello di adesso è un disagio che purtroppo noi cittadini gelesi siamo costretti a subire già da molto tempo …e non sarebbe nemmeno il caso di doverlo spiegare noi nei commenti perché ogni organo competente ogni persona che fa parte dell’ente che dovrebbe occuparsi del problema sa già benissimo di cosa sto parlando in quanto ance lui è un cittadino gelese… quindi non aspettate che siano i cittadini a venire da voi per lamentarsi di questo immenso problema perché lo conoscete e lo vivete anche voi…. togliete l’incarico a caltacqua se non è capace a svolgere il ruolo assegnatole o fate in modo che rispetti il contratto in modo esemplare …l’acqua è un bene primario prezioso, va si’ trattata meglio dell’oro quando però se ne ha il beneficio quando riusciremo a poterla usare e non essere più costretti a compresse casse d’acqua potabile e autobotti che portano acqua color ruggine….