Minacciò un dipendente comunale, ordinanza annullata per Rodoti

 
0

Gela. Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per Rodoti Rocco, 58 anni, arrestato il 23 dicembre scorso dai carabinieri per aver minacciato con una pistola giocattolo l’usciere dell’assessorato  dei servizi sociali di compiere una strage se non gli si fosse data l’opportunità di un lavoro.

La scarcerazione era stata disposta dal Gip Veronica Vaccaro, che dispose, su istanza dell’avvocato Maurizio Scicolone, il divieto di dimora in città, per consentire a Rodoti di recarsi in Germania per svolgere una regolare attività lavorativa che gli era stata procurata dallo stesso difensore e da parenti. Il Tribunale della Libertà di Caltanissetta, presidente Mario Amato, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere accogliendo i motivi di riesame dell’avvocato Maurizio Scicolone, che aveva eccepito la nullità della convalida dell’arresto per mancanza della quasi flagranza del reato, una errata qualificazione giuridica dei fatti, la mancanza della qualità di pubblico ufficiale della persona offesa minacciata, l’impossibilità di compiere gravi atti illeciti con una pistola a salve, e l’inappplicazione della misura della custodia cautelare in carcere poichè è prevedibile che a Rodoti, se condannato, possa essere concessa la sospensione condizionale della pena. Rodoti  continua a svolgere la sua attività lavorativa in Germania, a Francoforte in un ristorante italiano.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here