Gela. E’ tra gli strumenti che, almeno potenzialmente, sembra destinato a garantire importi pesanti a copertura di nuovi investimenti in città. L’Agenda Urbana prevede stanziamenti che si aggirano intorno ai venti milioni di euro, solo per Gela. Ovviamente, servono i progetti e l’amministrazione comunale deve individuare le aree di riferimento. A breve un atto di giunta dovrebbe arrivare in consiglio comunale. Giovedì, l’assessore Terenziano Di Stefano ha avuto un incontro con i tecnici della Regione che seguono le vicende dell’Agenda Urbana. “Siamo in una fase di forti tecnicismi – spiega – l’amministrazione comunale sta per concludere la redazione di un provvedimento che porteremo in consiglio. Serve per continuare a seguire le linee guida del bando”. La giunta del sindaco Lucio Greco vuole avere certezze sulla destinazione dei fondi. “Ci sono delle macroaree già definite nel bando – spiega ancora il vicesindaco – poi, si devono indicare le priorità di intervento e in quale percentuale”. Sbloccare fondi per venti milioni di euro consentirebbe una boccata d’ossigeno ad una città che non gode affatto di buona salute economica e occupazionale. Fino a qualche tempo fa, sembrava che la giunta stesse valutando la possibilità di creare una sorta di cabina di regia, incaricata solo di seguire le procedure dell’Agenda Urbana.
Greco e i suoi, al momento, stanno tentando di non perdere pezzi importanti, che potrebbero aprirgli le porte agli stanziamenti. Sotto esame non c’è non solo l’Agenda Urbana, ma anche le compensazioni Eni e il Patto per il Sud. Servono soldi e investimenti, per non attendere all’infinito.