Gela. Ha lasciato gli arresti domiciliari ed è tornato in libertà Crocifisso Di Gennaro, 31 anni, arrestato dalla Polizia il 30 maggio scorso, con l’accusa di avere aggredito con una mannaia Alessandro Pennata.
Quest’ultimo aveva allacciato una relazione con l’ex compagna. Pennata venne ferito all’avambraccio destro e sottoposto ad un intervento chirurgico. Di Gennaro si giustificò davanti al giudice sostenendo di aver agito non per gelosia ma per rispondere ad una provocazione di Pennata. Quest’ultimo, vedendolo passare, gli fece il tradizionale segno delle corna. Il gesto fece trasalire Di Gennaro, che agì d’istinto. Il ricorso contro la carcerazione è stato presentato dall’avvocato Maurizio Scicolone, ed accolto dal Gip del Tribunale, Veronica Vaccaro. In attesa che venga celebrato il processo, la sezione civile del tribunale ha coaffidato allo stesso Di Gennaro la bambina nata dalla relazione con l’ex compagna.