Gela. Di nuovo polemica sul mercato settimanale che si svolge il martedì a Settefarine.
Stamane l’area preposta al raccoglimento dei 423 operatori ambulanti si è trasformata in un sit-in di protesta per una raccolta di firme favorevoli al trasferimento del mercato in un’altra zona, l’area pubblica di Marchitello. La contestazione coinvolge, però, solo una parte dei commercianti e più che denuncia al sito sembrerebbe essere un mezzo per sabotare l’appuntamento settimanale e rimettere in discussione il sistema di turnazione da parte degli ambulanti.
Stando a quanto afferma il presidente della ConfCommercio Rocco Pardo e rappresentante di quella fetta di commercianti, la zona attuale ha arrecato notevoli disagi per via dell’inagibilità, derivante dal caotico traffico automobilistico che non permette un accesso agevole al mercato; della ristrettezza dello spazio adibito al posteggio che causa l’intasamento della strada che conduce all’area mercatale e dell’apertura di quest’ultima da parte del personale della protezione civile e non dai vigili urbani che dovrebbero essere i soli preposti a prendere le presenze degli operatori commerciali .
Nel corso della mattinata c’è stato un incontro tra il sindaco Angelo Fasulo, l’assessore alla Polizia Municipale Ugo Costa e una parte degli ambulanti.
“Abbiamo incontrato questa mattina i commercianti per capire il senso di questa protesta –ha detto il primo cittadino- per quel che ci riguarda le problematiche non riguardano sicuramente né il sito che è assolutamente adeguato né i servizi che il Comune fornisce regolarmente. Il problema più evidente riguarda il sistema di turnazione dei vari commercianti. Per risolvere quello aspettiamo di ricevere dagli stessi commercianti una proposta unitaria che però, fino ad oggi, non sono stati in grado di fornirci. Abbiamo già indetto una riunione per il prossimo giovedì per vedere di tornare ad affrontare l’argomento”.
