Gela. Un’auto pirata con a bordo un bambino ha finito la sua corsa contro le bancarelle del mercato settimanale, investendo un venditore ambulante e un giovane.
Solo grazie al tempestivo intervento di quest’ultimo che ha spostato dalla traiettoria dell’autovettura un passeggino dove era adagiato un bambino, si è scongiurata una tragedia.
“Il conducente dell’autovettura è un cittadino romeno – dice Biagio Salice, figlio del commerciante investito – ha lasciato un bambino piccolo dentro la Lancia che misteriosamente è piombata contro la folla, investendola e distruggendo le bancarelle espositive. L’uomo, dopo avere ammesso di circolare senza relativa polizza assicurativa, è salito sull’autovettura facendo perdere le proprie tracce”.
Per i due feriti, il commerciante Salvatore Salice di 51 anni e Calogero Greco di 22, si è rivelato indispensabile ricorrere alle cure mediche ospedaliere. E’ stato sollecitato l’intervento di una ambulanza del servizio del 118 che si è portata sul luogo dell’incidente.
Trasferiti al Pronto soccorso ospedaliero, i sanitari hanno dimessi i due malcapitati che nell’impatto se la sono cavata con lievi contusioni giudicate guaribili con pochi giorni di prognosi di guarigione.
La vicenda ha messo a nudo le difficoltà dell’area mercatale a fronteggiare anche l’emergenza sicurezza. I commercianti non hanno esitato a puntato l’indice accusatorio contro la mancanza di controlli e dell’intervento delle forze dell’ordine.
Secondo le prime indiscrezioni nessuno starebbe indagando sull’incidente. I commercianti, comunque, hanno fornito agli agenti di polizia municipale sia il numero della targa che il modello dell’autovettura che ha travolto due persone e danneggiato lo stand di una bancarella.
Si tratterebbe di una Lancia di colore blu. Un mezzo della polizia municipale si è portato sul posto e sentito le testimonianze dei commercianti. L’uomo che ha causato momenti di panico al mercato settimanale sarebbe stato identificato, ma non fermato.