Gela. Le casse del Comune non assicurano coperture finanziarie così ampie, nonostante di recente il dirigente al bilancio Alberto Depetro abbia però rassicurato sull’equilibrio complessivo dell’ente. Tra i tanti aspetti che da anni attendono di essere definiti in modo chiaro, c’è quello dei contributi alle associazioni e ai privati. Il relativo regolamento risale addirittura al 1996. Nel tempo, non sono mancati gli annunci e le buone intenzioni, ma alla fine ha sempre prevalso una sorta di “fai da te”, condito da molta “politica”. I contributi sono quasi sempre toccati ad associazioni vicine alla giunta di turno. L’amministrazione comunale ha deciso di intervenire. L’intenzione è di mettere mano ad un nuovo regolamento aggiornato. “Servono regole chiare – dice l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano – il regolamento non è mai stato aggiornato e adesso ho dato mandato di intervenire”. Non che le casse del Comune possano più permettersi “elargizioni d’oro”, come accadeva in passato, ma probabilmente l’amministrazione comunale del sindaco Lucio Greco vuole evitare di cadere negli stessi errori. Fino ad ora, ha prevalso un metodo difficile da definire, se non richiamando rapporti di interesse elettoralistico o politico che hanno guidato le scelte.
Con le casse ai minimi (anche per la stagione estiva i fondi sono risicati), la giunta tenterà di rimodulare la materia, nel tentativo di non ricadere negli stessi errori di sempre. L’assessore Di Stefano ha già spiegato chiaramente che senza impegni spesa effettivi, non concederà il via libera a manifestazioni o eventi. I troppi debiti fuori bilancio accumulati negli anni sembrano aver convinto la giunta a cambiare registro.