Gela. Tempo di austerity al Comune. Bisogna risparmiare. L’obiettivo è spendere meno senza penalizzare i servizi, semmai migliorandoli. Il Comune fa un passo avanti in concreto attraverso l’adozione del Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento 2012-2014.
La delibera, adottata dalla Giunta comunale, prevede una serie di direttive, con obbligo di verifica, da attuare nel triennio di riferimento (appena iniziato). Dall’utilizzo dei personal computer al consumo di carta, da internet al patrimonio immobiliare, dall’uso di automezzi ai costi telefonici, tutto, d’ora in poi, dovrà rispondere alle politiche di contenimento della spesa fissate dalla Legge 244 del 24 dicembre 2008 (Finanziaria).
Sul fronte dei personal computer, a esempio, tenuto conto che il terminale informatico rappresenta oggi il principale strumento di lavoro di ogni dipendente, l’amministrazione ha imposto ai settori regole precise circa l’acquisto di nuove macchine, privilegiando la manutenzione dei pc e prevedendone la dismissione solo nei casi in cui la valutazione costi/benefici relativa alla riparazione dia esito sfavorevole.
I settori comunali dovranno privilegiare altresì la posta elettronica nello scambio di informazioni tra i vari uffici e organi dell’amministrazione.
Sul fronte delle spese telefoniche gli uffici competenti procederanno al monitoraggio delle Sim aziendali attualmente attive sia per quanto attiene l’assegnazione che il corretto utilizzo.
Con riguardo al patrimonio abitativo di proprietà comunale, le misure da adottare riguardano l’elaborazione e attuazione del Piano annuale di dismissioni degli immobili non strategici per fini istituzionali dell’ente, la razionalizzazione della logistica degli uffici municipali, l’adeguamento dei canoni di locazione attivi e il contenimento delle spese energetiche per gli stabili di proprietà comunale.