Gela. Quattordici coltellate all’ex compagna, poi sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Il cinquantottenne gelese Crocifisso Pingo è stato arrestato lo scorso marzo. Contattò lui stesso i carabinieri, aspettando che arrivassero nell’abitazione di Torino, che per anni aveva condiviso con la compagna. La donna, da qualche tempo, aveva deciso di interrompere la loro relazione, dalla quale erano nati due figli. I pm della procura torinese hanno chiuso le indagini. Pingo, attualmente detenuto, deve rispondere di tentato omicidio. I rapporti tra i due erano diventati molto tesi. Il cinquantottenne avrebbe tentato un ulteriore approccio, con l’obiettivo di riallacciare i rapporti con la donna. Davanti al rifiuto, è scattata la terribile violenza. Dopo l’arresto, si è scusato davanti al gip che l’ha interrogato.
In passato, pare che ci fossero già state altre violenze, forse anche per questo motivo la compagna aveva deciso di dire basta. Il legale che lo rappresenta, l’avvocato Tiziana Porcu, potrebbe chiedere un nuovo interrogatorio, in attesa che venga fissata l’udienza preliminare.
