Gela. Un pass per i residenti a prezzi ridotti, abbonamenti mensili (durata minima 30 giorni), tolleranza di 15 minuti per chi non espone il grattino, il ritorno da ottobre ai parcometri. Sono queste le modiche a breve e medio termine previste per il riordino della gestione delle strisce blu.
Ieri pomeriggio il vice sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Ivan Liardi hanno spiegato quali saranno gli accorgimenti apportati per rispondere alle lamentele dei cittadini per un servizio carente sotto tutti i punti di vista.
Questioni risolte? Non tutte perché molti aspetti sono ancora poco chiari e confusionari.
Ad esempio i due parcheggi, costati milioni di euro con mutui che gravano sulle casse del Comune, continueranno ad essere chiusi. Per il parcheggio Arena le perizie stimano danni per oltre 350 mila euro, per quello dell’ospedale Sud circa 800 mila euro.
Torniamo alle migliorie.
Ecco le principali novità.
I residenti potranno acquistare un abbonamento al costo di 10 euro per la zona A (città murata) e 6 euro per la zona B. L’anomalia sta nel fatto che non si potrà parcheggiare in zone diverse da quelle previste negli abbonamenti.
Per i non residenti si pagherà invece 30 euro al mese (zona A), e 20 euro per la zona B. Chi paga per la zona A potrà parcheggiare in quella B ma non viceversa.
Solo undici i rivenditori autorizzati sin qui. Da ottobre si torna ai parchimetri, che permetteranno anche di pagare frazioni di ora. Intanto da agosto otto ex addetti alla sosta torneranno in servizio. Hanno costituito una cooperativa a gestiranno la vendita dei ticket in giro per la città.
Il Comune ha deciso che in piazza Calvario non si potrà parcheggiare.
e le strisce bianche ogni tot parcheggi a pagamento????se c’e’ qualche avvocato che sta leggendo il mio commento gli offro uno spunto per far causa al comune e di sicuro la vincerebbe a occhi chiusi poiche’ non esiste un solo parcheggio gratuito in mezzo a quelli a pagamento!