Gela. “L’attuale regolamento sulla sosta a pagamento non ha nulla a che vedere con quello approvato dall’ex consiglio comunale”. Guido Siragusa, che alla disciplina sulle strisce blu ha lavorato durante la scorsa sindacatura, non intende passare per “padre” di un atto che sta creando molta confusione in città, soprattutto dopo la decisione di riattivare le strisce blu. “L’amministrazione comunale sta adottando il regolamento approvato dal commissario, che ha completamente stravolto il nostro – spiega – non c’è alcun rapporto tra quello che avevamo deciso e la disciplina entrata in vigore”. Il dem Siragusa è convinto che qualcuno voglia speculare politicamente. “Mi spiace che ci sia qualcuno che usa la delazione politica, facendo circolare voci infondate – continua – nel nostro regolamento, c’era un limite di 400 stalli per la sosta a pagamento, che adesso non c’è più. Le tariffe si prevedeva che le definissero i funzionari della polizia municipale. Prevedevamo tariffe agevolate per i residenti, ora scomparse, e quelle calcolate sui minuti. Addirittura, ci eravamo spinti a progettare un servizio telematico e pagamenti anche con carta bancomat. Adesso, invece, si torna ai grattini”.
L’ex presidente della sesta commissione consiliare l’ultimo messaggio lo invia alla giunta. “Prima di prendere posizione – conclude – sarebbe stato meglio leggere il regolamento e poi decidere se applicarlo o apportare modifiche”.
Ma smettiamola di fare politica con i centesimi mentre le tariffe acqua e Tari sono raddoppiate.
Il servizio per le strisce blu fatto da commissario e’ ottimo ed imparziale con tariffe accettabili. Nessuna citta’ Ha il posto gratis se residente ma semmai uno sconto.