LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – E’ finita l’avventura di Matteo Berrettini sui prati londinesi. Nel match di quarto turno del singolo maschile di Wimbledon, nel prestigioso scenario dell’All England Lawn Tennis Club, il 23enne romano ha ceduto di schianto contro il 37enne svizzero Roger Federer, “re” dello Slam britannico, che ha fatto suo per ben otto volte in carriera.
L’azzurro, numero 20 del mondo e 17 del seeding, ha perso col punteggio di 6-1 6-2 6-2, mostrando in più di una occasione di vivere una giornata “storta”. Berrettini è risultato, durante tutta la partita (durata soltanto un’ora e 13 minuti), in stato “confusionale”, probabilmente perchè condizionato dal fascino del Centre Court londinese e dal blasone dell’avversario, attuale numero 3 del rankig Atp e 2 del mondo, vero e proprio padrone di casa nella capitale inglese, dove non a caso lo chiamano “King Roger”. Procedono spediti, intanto, oltre a Federer, gli altri due “big” del singolare maschile, ovvero il serbo Novak Djokovic e lo spagnolo Rafael Nadal, che continuano a lasciare le briciole ai propri avversari. Musica diversa nel tabellone riservato alle donne, dove avanzano con convinzione Serena Williams (tornata ai suoi livelli ottimali) e Simona Halep; mentre escono di scena la numero uno del mondo Ashleigh Barty, le ceche Karolina Pliskova e Petra Kvitova e la 15enne statunitense Cori “Coco” Gauff.
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