Gela. Troppe incertezze sul futuro di Ghelas, ma anche sui rapporti tra il management della multiservizi e l’amministrazione comunale. I vertici sindacali della Filcams Cgil chiedono chiarezza e hanno inoltrato una missiva ufficiale, con la quale indicano la necessità di un incontro, con giunta e azienda. I sindacalisti Nuccio Corallo ed Emanuele Scicolone (responsabile settori produttivi Cgil) temono che le incomprensioni tra amministrazione comunale e management possano peggiorare uno stato di fatto già difficile. “Riteniamo non utili, anzi dannosi i rapporti che si stanno determinando tra l’amministratore unico della Ghelas e la giunta – dicono – sempre di più caratterizzati da una corrispondenza di tipo “giudiziario “. Anche alla luce della insufficiente situazione economica dell’ente Comune, riteniamo che la gestione e il governo di una società partecipata debbano essere improntati su rapporti di grande collaborazione, che è condizione indispensabile per ricercare sempre le soluzioni positive per garantire sia il futuro dei lavoratori che la stessa sopravvivenza della partecipata”. Anche il contratto di servizio non viene ritenuto così dettagliato.
“Questi obiettivi si potranno raggiungere – proseguono – attraverso una ridefinizione del confusionario contratto dei servizi partorito dal commissario, in scadenza il prossimo mese di ottobre. Il nuovo contratto dei servizi dovrà necessariamente tenere conto del principio di proporzionalità sia con la quantità che con la qualità delle settantadue risorse umane che oggi sono l’organico della Ghelas”. Se alla richiesta non dovessero seguire fatti concreti, il sindacato preannuncia un’eventuale mobilitazione.
