Gela. “Ci vuole veramente faccia tosta!”. Il consigliere comunale del Partito Democratico Gaetano Orlando risponde
ai suoi stessi compagni di partito che, nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, hanno puntato il dito contro i “troppi responsabili assenti dall’aula”.
“Sono loro ad essere sempre assenti”. Il chiaro riferimento era a quei consiglieri compreso lo stesso Orlando, del Pd ma non solo, che dopo aver fatto passare il bilancio di previsione hanno disertato in blocco la successiva seduta del civico consesso. “Le accuse arrivano – spiega Orlando – da chi si è continuamente assentato e non ha mai votato atti importanti come i debiti o lo stesso bilancio di previsione. E questi consiglieri si dovrebbero anche ripresentare alle prossime consultazioni comunali? E con quale coraggio!”.
Muro contro muro nel Pd. Orlando, molto vicino al sindaco Angelo Fasulo, tiene le distanza da colleghi e compagni di partito come Enrico Vella, Antonino Biundo, Nuccio Cafà e Rocco Giudice che, invece, hanno contestato i colleghi assenti in aula durante l’ultima seduta di consiglio che, peraltro, ha permesso di approvare il regolamento sulla gestione degli spazi pubblicitari in città. Durante i lavori, proprio Vella aveva attaccato gli esponenti di maggioranza assenti, mettendo in dubbio che potessero definirsi “responsabili”. “Se c’è da contestare l’amministrazione – conclude Orlando – lo si faccia in aula e non assentandosi sempre come fanno in molti. I veri atti importanti per la città sono quelli che permettono di assicurarne la stabilità finanziaria. Noi siamo sempre stati presenti nonostante le loro continue critiche”.
