Gela. Le perplessità sul “nuovo” servizio di sosta a pagamento non sono solo dei cittadini, che da ieri si trovano con le strisce blu attive e senza una vera e propria informazione, ma anche dell’amministrazione comunale. “Condividiamo le perplessità, non solo degli utenti ma anche dei consiglieri comunali che hanno sollevato la questione – spiega il vicesindaco Terenziano Di Stefano – purtroppo, sono atti non predisposti dalla nostra giunta, ma dal commissario straordinario. Almeno fino ad ottobre, non si potrà intervenire. Stiamo però lavorando per modificare il regolamento e intervenire sulla gestione delle strisce”. Ieri, tramite talloncini apposti sulle auto, è arrivata la comunicazione della ripresa del servizio, fermo da oltre un anno e adesso affidato alla municipalizzata Ghelas. “Questo lasso di tempo – aggiunge Di Stefano – servirà a capire se la gestione da parte della Ghelas possa assicurare un risultato positivo per l’ente. In caso contrario, si cambierà metodologia. Una nuova gara? Valuteremo la soluzione migliore”. I consiglieri comunali di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino, già ieri, hanno chiesto lo stop e l’avvio di un confronto con l’amministrazione comunale.
Non ci sono più i parcometri e anche tabelle e orari sono da aggiornare, senza contare l’assenza di una percentuale adeguata di strisce bianche. Quanto segnalato dai due consiglieri ha sortito un primo effetto, venerdì si terrà una conferenza dei capigruppo a Palazzo di Città. Al tavolo, si discuterà di un servizio, almeno sulla carta già partito.
Ma non vedo cosa cambia se non ci sono i parcometri o macchinette, che venivano scassinate spesso. Il servizio e’ Ottimo in quanto differenzia il centro storico, pieno di auto inquinanti con tariffa di un euro. Il commissario ha fatto un buon regolamento ed ora lo volete stravolgere, sempre per interessi personali. Mi auspico che questa mia missiva non vada cestinata come tante altre a conferma di una democrazia di parte.
Nessuno di voi riesce a fare correggere quel cartello????
Un grazie al quotidiano di Gela che da la possibilita’ A tutti noi ma in modo garbato, di poter esprimere il ns pensiero. Grazie
Ogni cosa su cui bisogna intervenire nella città di GELA sembra come se si dovesse inventare qualcosa mai sperimentato e/o attuato nel resto d’Italia. Non è così! la dove la volontà politica vuole operare, quando ha la maggioranza, non ha timore di essere impopolare con quei cittadini che hanno sempre da ridire su tutto. In tutte le città che si rispettano, intanto esistono i centri storici completamente chiusi al traffico anche la dove non esistono parcheggi ne a pagamento ne gratuiti. Nelle aree adiacenti al centro storico ztl rigide. Nel resto della città vengono segnate per terra strisce blu a pagamento e strisce bianche gratuite. Al di fuori delle delle strisce blu o bianche non si può parcheggiare e per i trasgressori le multe sono salate e vengono costretti a pagare. Perché a gela si continua a tergiversare ora per uno ora per l’altro?