Gela. Ambienti di lavoro non idonei e un eccessivo peso che grava sugli operatori. I dipendenti del locale Centro per l’impiego si sono riuniti in assemblea, indetta dai rappresentanti sindacali Cobas Antonino Di Maria, Liborio Scudera, Grazia Tascone, Giuseppe Gagliano, Crocifissa Volpe e Concetta Barbuscia. Lavoratori e sindacalisti hanno ribadito l’assenza di un’adeguata organizzazione del lavoro. “Da circa venticinque anni – spiegano – si attendono riqualificazione e riclassificazione del personale. Spesso, però, gli incontri saltano, anche a causa dell’assenza della nostra amministrazione”. Entro le prossime settimane, gli uffici del Centro per l’impiego dovrebbero cambiare sede, dall’ex Convitto Pignatelli ai locali comunali di via Marsala.
In ogni caso, dall’assemblea è emersa una “carenza strutturale degli ambienti di lavoro”, con il personale costretto a lavorare in “pessime condizioni e in locali non idonei, addirittura con fili di computer penzolanti, tra una stanza e l’altra”.
