Gela. Tempo di sole, mare e passerelle per scendere in spiaggia. Passerelle, appunto, quelle che ancora non sono state sistemate e che ogni anno sono sempre meno.
La brutta di abitudine di distruggere tutto ciò che è di pubblica utilità mette in dubbio la sistemazione di tali passerelle estive sul lungomare. Ogni stagione, infatti, il comune è costretto a ricomprare pedane nuove spendendo ovviamente soldi pubblici. Bruciate nei falò estivi o rubate, rimane ben poca cosa nei depositi comunali. Una situazione di degrado confermata anche dall’assessore all’urbanistica con delega al mare, Giuseppe D’Aleo: “Ogni anno, purtroppo, le pedane di legno vengono bruciate o distrutte. Le già scarse finanze del comune non ci permettono di comprarne di nuove ogni volta. Nonostante questi problemi a breve procederemo a sistemare nelle spiagge libere le pedane che abbiamo a disposizione. Abbiamo in programma di mettere, in alternativa alle padane di legno, delle mattonelle con delle semplici decorazioni”. Intanto, si attende la pubblicazione del bando per il servizio di vigilanza e assistenza ai bagnanti.