Gela. Nove lavoratori hanno rischiato il licenziamento, che era stato deciso dai manager della Ascot. L’azienda, però, ha optato per accettare la proposta del sindacato e questa mattina ha revocato la procedura, rinunciando ai tagli. Il gruppo è attivo in diverse nazioni e da anni impiega dipendenti, sia nella sede locale che all’estero. L’intesa è stata raggiunta al termine di un incontro, tenutosi all’Ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta. E’ stato il segretario provinciale della Fiom-Cgil Orazio Gauci a chiedere di avviare il tavolo di confronto. Posti di lavoro in salvo, anche se i dipendenti dovranno comunque cambiare mansioni. Pare che i licenziamenti fossero stati decisi a seguito di una flessione nelle commesse di lavoro. Una recente acquisizione, però, ha consentito agli imprenditori della società di andare incontro alle richieste del sindacato.
Adesso, spetta ai lavoratori scegliere se accettare la proposta oppure rivolgersi ai giudici civili. “L’accordo raggiunto – spiega Gauci – consente di salvaguardare l’occupazione ed evita i tagli. Era l’unica soluzione possibile per tutelare i posti di lavoro”.
Gauci controlla pure le aziende dell’indotto che fanno lavorare pensionati e forestieri e quelli del bacino a casa ricordati dell’accordo firmato in prefettura