Gela. I primi testimoni verranno sentiti alla prossima udienza. E’ arrivata in giudizio la vicenda di padre e figlio, Giovanni Saluci e Antonino Saluci. Negli scorsi mesi, sono stati arrestati dai poliziotti del commissariato, accusati di aver imposto il pagamento di somme di denaro a cittadini romeni. Almeno un incontro per la consegna dei soldi è stato ripreso dagli investigatori. Le difese dei due imputati, sostenute dagli avvocati Filippo Spina e Giovanni Bellino, dopo che è stato disposto il giudizio immediato, non hanno ritenuto di accedere a riti alternativi. La difesa ha subito sollevato l’incompatibilità di uno dei giudici che compone il collegio penale del tribunale.
Il magistrato, in passato, ha emesso un provvedimento per uno dei fatti contestati. Il dibattimento non è stato ancora aperto. Le difese mirano a dimostrare l’estraneità ai fatti dei due. In fase di indagine, hanno fornito versioni del tutto difformi rispetto alle accuse mosse.