Gela. Gli agenti di polizia municipale incroceranno le braccia il 2 luglio e dall’1 luglio garantiranno solo i servizi ordinari, mettendo a rischio anche il regolare svolgimento della processione religiosa, con il percorso del simulacro della Madonna delle Grazie. A proclamare lo sciopero è il sindacato Silpol, col segretario provinciale Massimo Mastrosimone, che rivendica il mancato pagamento di servizi espletati dal 2017. Nelle scorse ore, non si è raggiunta alcuna intesa neanche in prefettura, a Caltanissetta. Il personale del di polizia municipale, comandato da Giuseppe Montana, garantirà il servizio ordinario di cinque giorni settimanali e due rientri pomeridiani.
Non ci sarebbero certezze sui tempi dello sblocco dei pagamenti. Il sindacato dei lavoratori di polizia locale potrebbe decidere di revocare lo stato di mobilitazione solo davanti ad atti concreti, dopo le trattative (ritenute inutili), avviate con il commissario straordinario Rosario Arena.
È veramente singolare l’atteggiamento della polizia municipale e del suo comandante. Al commissario non hannosaputo e/o voluto rivendicare ciò che era dovuto. Al sindaco a solo 50 gironi dal suo insediamento rispondono con stato d’agitazione e sciopero. M’ha!
Certo per la quantità e qualita di lavoro che fanno nel territorio non ne sentiremo la mancanza quindi scioperino piure