Gela al sindaco, “salviamo il titolo”: Greco ribatte, “entro agosto tutti i lavori al Presti”

 
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Gela. E’ braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e il Gela Calcio. Da un lato il grido d’appello del club biancazzurro, che sottolinea come la scomparsa del calcio gelese sia stata già evitata negli ultimi tre anni, salvando il titolo, nonostante le mille difficoltà economiche e logistiche.

“L’amministrazione – scrive la dirigenza – ha più volte dichiarato di volerci incontrare per convincerci a continuare. Abbiamo detto no al richiesto incontro a Palazzo di Città solo perché riteniamo che il tempo sia prezioso e semmai bisogna fare in fretta a trovare nuovi investitori. Lo stadio, che è di proprietà comunale, è imprescindibile che venga  reso totalmente agibile immediatamente e noi, in questo, non abbiamo nessuna azione da compiere”. Il 12 luglio va iscritta la squadra. E secondo i Mendola bisogna fare in fretta per consentire la cessione del club.

Salviamo il Gela Calcio – concludono –  Noi per 3 anni l’abbiamo Fatto, praticamente da soli.  Il vice sindaco Di Stefano sappia che aspettiamo da giorni la sua annunciata telefonata.

La replica del sindaco Lucio Greco non si è fatta attendere. “Lo stadio Vincenzo Presti  verrà riaperto in tempo per la nuova stagione calcistica. Sono stati impegnati 90.000 euro per la rimozione della tettoia della tribuna.  A breve sarà individuata la ditta che eseguirà i lavori, la cui conclusione è prevista per il prossimo mese di agosto. Sempre entro agosto si prevede la realizzazione della gradinata nord, la manutenzione del fondo campo, nonché gli altri lavori edili per restituire alla città di Gela l’uso dell’impianto di via Niscemi”.

E poi l’invito alla dirigenza del Gela di riconsiderare seriamente la scelta di non iscrivere la squadra  al campionato 2019/2020 di Serie D e quindi procedere con la sua iscrizione, la cui scadenza è prevista il 12 luglio.

“Qualora ciò non dovesse verificarsi, chiediamo alla società di informare tempestivamente ed in maniera dettagliata l’amministrazione comunale,  dello stato economico in cui attualmente versa la squadra, in modo da consentire a quest’ultima  di trovare nuovi interlocutori in grado diprocedere con la  iscrizione all’imminente campionato”.

Per chiudere aggiungiamo che forse vedersi, sedersi attorno ad un tavolo serenamente (pur con tanti seri problemi esistenti)  anziché comunicare con mail e note stampa, sarebbe opportuno per trovare un percorso, una soluzione che eviti il rischio di dover un giorno scrivere. “Abbiamo fatto il possibile… non è colpa nostra”. 

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