Gela. Un nuovo caso di malformazione neonatale si è registrato nel reparto di Ostetricia e ginecologia del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”. Un bimbo (A. P. le sua iniziali) è nato con una malformazione cardiaca. Le sue condizioni sono state giudicate subito molto gravi dai sanitari.
Pochi istanti dopo il parto, il nascituro è stato sottoposto ad una visita pediatrica effettuata dal medico ospedaliero di turno. Sarebbe stata accertata una dilatazione delle arterie e altre patologie che hanno costretto l’equipe medica ad ordinare l’immediato trasferimento del neonato in un centro sanitario più attrezzato.
A bordo di un’ambulanza medica è stato condotto con urgenza presso l’unità di Neonatologia cardiochirurgica dell’ospedale di Taormina. A poche ore dalla nascita il bimbo potrebbe entrare nuovamente in una sala operatoria per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
A seguito della malformazione cardiaca, anche se i medici non si sbilanciano, si teme dell’imminente pericolo di vita. I medici durante il periodo di gestazione non si sarebbero accorti di nulla.
L’attività cardiaca sarebbe risultata regolare ad ogni tracciato. Secondo i bene informati la madre avrebbe partorito alla 37esima settimana. Sarebbe il primogenito di una giovane coppia che da ieri sono a Taormina a sperare di portare a casa il loro bimbo.
In città si sono registrati tra dicembre (2011) e gennaio ben quattro casi di feti morti prima del parto. Episodi che avevano costretto anche il primario della struttura di Ostetricia e ginecologia, Michele Palmeri, ad alzare la guardia e decidere, di concerto con la direzione ospedaliera, ad avviare delle indagini interne.
