Gela. Il sospetto è che non ci fossero le necessarie autorizzazioni. I carabinieri hanno fatto scattare il sequestro all’interno di un immobile privato di via Ravel. Emergono ulteriori particolari dopo l’intervento di questa mattina, condotto dai militari e dai vigili del fuoco. Una donna è stata denunciata, l’immobile sarebbe di sua proprietà. Pare che la segnalazione sia partita da qualche residente della zona, preoccupato che la presenza delle bombole in uno spazio non idoneo potesse generare pericoli. L’esplosione di via Madonna del Rosario ha fatto aumentare l’attenzione. Sono state individuate almeno quarantacinque bombole, trentacinque vuote e dieci piene, e anche un allaccio abusivo alla rete elettrica. Un basso era stato trasformato in rimessa di bombole.
Gli accertamenti in città sono stati intensificati soprattutto sulla scia dei fatti del mercato di via Madonna del Rosario, con la drammatica esplosione che sarebbe stata causata da anomalie proprio nelle bombole a gas usate nel mezzo per la vendita dei polli arrosto. Sul posto, è arrivato anche il legale di fiducia della proprietaria, l’avvocato Davide Limoncello, per partecipare al primo sopralluogo.