Gela. Il passo successivo dovrebbe essere l’adesione al partito. “E’ un passaggio naturale”, dice il consigliere comunale Carlo Romano, che ha annunciato in aula di far parte del gruppo consiliare di Forza Italia. Dopo la “guerra” interna che ha preceduto le amministrative, i forzisti cercano di riorganizzare l’intero assetto locale. Il gruppo dell’ex deputato regionale Pino Federico, che in consiglio comunale conta su Gabriele Pellegrino e Salvatore Scerra di “Avanti Gela”, è ormai distante da ogni eventualità di rientro. Sono troppo profonde le divergenze con il coordinatore provinciale, il deputato regionale Michele Mancuso, che sta cercando di organizzare un gruppo locale di “lealisti”. In giunta, c’è l’avvocato Nadia Gnoffo, mentre in consiglio comunale può già contare sullo stesso Romano (ritornato alla politica attiva dopo che in passato ha guidato la segreteria cittadina del Pd) e sul consigliere riconfermato Luigi Di Dio. “La mia è stata un’adesione personale e non di gruppo – dice – gli altri esponenti di Energie per l’Italia valuteranno se seguire questa direzione, anche se alle regionali e alle nazionali abbiamo comunque appoggiato Forza Italia. Credo sia fondamentale avere riferimenti certi nella maggioranza del governo regionale. I progetti che riguardano il territorio vanno seguiti passo dopo passo e solo con referenti di governo si può avere un dialogo a garanzia della città”.
Sia Di Dio che Romano hanno aderito al gruppo consiliare azzurro avendo come punto di riferimento Mancuso. “Abbiamo dialogato solo con lui – dice ancora Romano – e ovviamente con il sindaco Lucio Greco per quanto riguarda le questione strettamente amministrativa”. A breve, entrambi potrebbero ufficializzare l’ingresso nel partito, che in città sta cercando di lanciare una nuova fase, probabilmente affrancandosi dall’eredità di Pino Federico e dei suoi fedelissimi, che per anni hanno lo hanno trascinato elettoralmente.