Gela. C’è paura per la fuga di una mamma con un bambino di appena un anno. L’apprensione è dovuta al fatto che il piccolo ha contratto la varicella e soprattutto che la madre è sfuggita al controllo degli assistenti sociali e della polizia.
Da ieri pomeriggio sono iniziate le ricerche di madre e figlio, con la collaborazione dei familiari della donna, che non si trova in condizioni psicologiche normali. La donna infatti si rifiutava di fare controllare il bambino in ospedale. A quel punto sono intervenuti d’ufficio gli assistenti sociali del Comune che hanno ricevuto la segnalazione. E’ stato dunque necessario una sorta di accompagnamento coattivo per consentire al minore di ricevere le dovute cure. A dare manforte alle operatrici sociali del Comune anche gli agenti del commissariato di polizia. Sembrava tutto andare liscio. Madre e figlio sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele ma lì è accaduto l’imprevisto. Approfittando di un momento di confusione (al pronto soccorso ci sono decine di persone tra degenti e persone in attesa) la madre ha fatto perdere le proprie tracce insieme al piccolo. I poliziotti, compresi gli assistenti sociali, hanno girato in lungo e in largo le corsie ospedaliere, reparto per reparto, ma della fuggitiva non c’era nessuna traccia.
