Gela. “Quello che mi manca è un discorso di controlli, sia sulla ditta che svolge il servizio sia sui cittadini. Con questo non dico che Tekra sia inadempiente, ma voglio verificare”. L’assessore Grazia Robilatte, che tra le tante deleghe affidategli dal sindaco Lucio Greco si trova a gestire anche quella (decisamente complessa) dei rifiuti, ha scritto ai dirigenti e ai funzionari del Comune, informando anche i responsabili di Tekra, l’azienda campana che gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. “Ho chiesto che mi venga fornito un programma dettagliato degli interventi previsti – continua l’assessore – di modo che possa esercitare un controllo. In questo modo, verificherò se quanto previsto nel capitolato d’appalto viene messo in atto o se sono i cittadini che non rispettano le indicazioni. In questa prima fase, mi sono concentrata sui contratti, anche perché ritengo che sia necessario l’esercizio dei controlli e solo dai contratti emerge ciò che si può chiedere alle aziende, non solo rispetto alla vicenda rifiuti”. L’aspetto delle verifiche, anche in strada, è sul tavolo dell’amministrazione comunale. Negli ultimi tempi, in alcune zone, sono tornati a fare bella mostra cumuli e sacchi abbandonati, senza alcun rispetto delle fasce di raccolta differenziata. “Purtroppo, i vigili sono pochi – spiega ancora Robilatte – stiamo cercando soluzioni in merito”.
L’aspetto dei servizi previsti nel capitolato d’appalto ha dato spunto alla magistratura per avviare un’inchiesta, chiusa nelle ultime settimane (che non riguarda l’amministrazione Greco ma quelle che l’hanno preceduta). Pare che il sindaco abbia dato indicazioni precise e non voglia più alcuna “svista” nei rapporti con l’azienda che gestisce il servizio, ma spinga invece per intensificare le verifiche. Appena insediatosi ufficialmente in municipio, ha subito convocato i tecnici che seguono l’appalto rifiuti e i manager dell’azienda. Non ha nascosto che lo stato del servizio ereditato dai predecessori non lo soddisfa per nulla. Ora, l’assessore Robilatte ribadisce che i controlli sono ormai imprescindibili.
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