Gela. In una sanità caotica, dove manca il rispetto della privacy al Centro unico di Prenotazione e le ambulanze accusano problemi meccanici, oggi è stato avviato un chiacchierato servizio di prima accoglienza destinato al solo Pronto soccorso. L’Asp di Caltanissetta, nel prossimo triennio, pagherà circa 80 mila euro per l’attività di accoglienza garantita dal personale volontario della Croce Rossa Italiana.
E’ quanto ordinato dall’assessore regionale, Ruggero Razza, ad una settimana dal sit-in promosso dalle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fsi-Usae contro i continui tagli di servizi vitali e straordinari del personale.
L’accoglienza, come conferma Daniele Cassarà, responsabile territoriale della Croce Rossa, sarà garantita da 4 volontari al giorno, che garantiranno due turni per una copertura continua dalle 9 alle 21.
Intanto una delle due ambulanze del servizio 118, impiegate nel territorio, è stata trasferita in officina per guasti meccanici.
La sosta abusiva all’interno del piazzale ospedaliero ha rallentato anche le fasi di recupero del mezzo, oltre a causare disagi alla postazione 118.
Al Cup la mancanza di radiomicrofoni e segna coda costringe gli operatori ad ignorare la privacy dei pazienti.