Gela. Lo stanziamento adesso è ufficiale e coperto dalla firma del dirigente generale del dipartimento beni culturali e identità siciliana dell’assessorato regionale. 202 mila euro serviranno per la progettazione esecutiva dei lavori di ampliamento, adeguamento e ammodernamento del museo regionale. Un passo ritenuto strategico verso il concreto avvio dell’appalto. In totale, ammonta a circa tre milioni di euro e prevede lavori che dovrebbero rimodulare profondamente la struttura di Molino a Vento. Si tratta di somme individuate per il tramite del pon “Cultura e sviluppo”. Da anni, ormai, si chiedono radicali interventi di miglioramento del museo regionale, ritenuto inadatto strutturalmente e fin troppo vetusto. Sono conservati reperti molto rari che necessiterebbero di un’organizzazione interna e di strutture del tutto diverse, come richiesto dagli esperti che seguono le vicende locali, compresi quelli impegnati nel monitoraggio dei fondali di costa di contrada Bulala, alla ricerca dei relitti arcaici.
Negli scorsi giorni, è stata ufficializzata la nomina dell’architetto Salvatore Gueli, che sarà il primo direttore del parco archeologico di Gela, l’ente che dovrà coordinare la gestione non solo del museo ma anche degli altri siti locali.