Gela. “Certo che appoggio il ricorso della coalizione. Allo stesso tempo, la prossima settimana deciderò su quello che riguarda la mia posizione personale”. L’ex consigliere comunale Sara Cavallo, alla tornata delle amministrative candidata forte della lista “Avanti Gela”, potrebbe scegliere a sua volta di rivolgersi ai giudici del Tar Palermo, dopo quanto comunicato dall’alleanza della quale ha fatto parte, che invece contesta in toto l’esito elettorale. Cavallo, all’indomani dell’ufficializzazione sul premio di maggioranza che la commissione elettorale ha assegnato al gruppo Greco (quindici consiglieri e non quattordici), aveva già preannunciato l’eventuale azione giudiziaria. Con un premio di maggioranza a quattordici consiglieri, avrebbe ottenuto il posto in consiglio, dopo aver messo insieme oltre seicento voti (terza nella lista “Avanti Gela” dopo Gabriele Pellegrino e Salvatore Scerra). Probabilmente, farà leva su quanto era stato indicato dall’assessorato regionale. “La vicenda che mi riguarda attiene ad una questione giuridica diversa rispetto a quella del ricorso proposto dalla mia coalizione – aggiunge – riteniamo che il premio di maggioranza riconosciuto vada in contrasto con quanto deciso in altri comuni dell’isola. Siamo ancora in termini e nei prossimi giorni comunicherò la decisione”.
I fronti giudiziari potrebbero essere più di uno e il gruppo di centrodestra, battuto alle elezioni, mira ad un ribaltone politico che stravolgerebbe del tutto l’attuale geografia non solo del consiglio comunale ma anche dell’amministrazione.