Gela. I reperti, d’ogni genere, finivano a facoltosi collezionisti del nord Italia, soprattutto piemontesi.
Il giro scoperto. I pezzi, mille in totale quelli sequestrati, venivano prelevati da aree di scavo siciliane, comprese quelle tra Gela e il resto della provincia. Sono sedici gli indagati a conclusione di un’indagine condotta dai magistrati della Dda di Caltanissetta ed eseguita dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio e da quelli del comando provinciale. Il presunto gruppo riusciva a piazzare anche falsi realizzati in laboratori artigianali di Catania. Sono state sequestrate ottocento monete. Gli investigatori hanno individuato 190 reperti paleontologici fossili finiti al centro del giro che avrebbe riguardato l’intera penisola.