Pro-Greco pronti a prendersi tutte le presidenze di commissione, spunta la griglia: opposizione ai margini

 
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Gela. Teoricamente, l’accordo di massima deve essere ancora siglato. In realtà, le commissioni sono cosa (quasi) fatta. Il blocco di maggioranza potrebbe prendersi tutte le presidenze e garantire il minimo necessario all’opposizione. E’ chiaro che la mossa del ricorso al Tar contro l’esito elettorale (griffata centrodestra) pesa e si farà ancora sentire. I pro-Greco non l’hanno digerita e all’opposizione toccherà poco, anche se le griglie possono ancora essere modificate. In totale, saranno cinque le commissioni, una in meno rispetto al passato (a seguito della riduzione a ventiquattro del numero di consiglieri eletti). Sono state aggregate in un’unica commissione l’agricoltura, il mare e gli affari generali. La presidenza se la potrebbe aggiudicare Vincenzo Casciana (eletto nelle liste dell’imprenditore Maurizio Melfa ma al ballottaggio con Greco), insieme a lui dovrebbero esserci la dem Alessandra Ascia, Davide Sincero di “Una Buona Idea”, Paola Giudice (come Casciana eletta nelle liste di Melfa ma già dichiaratasi indipendente) e il leghista Giuseppe Spata. L’urbanistica, invece, dovrebbe andare al rientrante Giuseppe Morselli di “Un’Altra Gela”. In commissione, anche Vincenzo Cascino di “Azzurri per Gela”, Diego Iaglietti di “Una Buona Idea”, Salvatore Scerra di “Avanti Gela” e Pierpaolo Grisanti (altro consigliere forte di “Un’Altra Gela”). La commissione bilancio e servizi sociali potrebbe colorarsi del logo del Popolo della famiglia. Potrebbe presiederla l’ex assessore della giunta Messinese Valeria Caci, affiancata nei lavori da Romina Morselli di “Un’Altra Gela”, dalla dem Alessandra Ascia (che in questo modo sarebbe componente di due commissioni), dalla grillina Virginia Farruggia e da Salvatore Incardona dell’Udc. La commissione sviluppo economico (che tocca competenze anche in materia di sport, turismo e spettacolo) potrebbe essere guidata, invece, dall’esordiente Rosario Faraci di “Una Buona Idea” e insieme a lui dovrebbero esserci Luigi Di Dio di “Azzurri per Gela”, Pierpaolo Grisanti di “Un’Altra Gela” (come la dem Ascia sarebbe presente in due diverse commissioni), Gabriele Pellegrino di “Avanti Gela” ed Emanuele Alabiso della Lega.

Sanità e ambiente, invece, dovrebbe essere una commissione quasi del tutto affidata alla maggioranza e composta da medici. La potrebbe guidare Carlo Romano di “Azzurri per Gela” e con lui il dem Gaetano Orlando, Rosario Trainito di “Un’Altra Gela”, Giuseppe Guastella di “Impegno Comune-Popolo della Famiglia” e Sandra Bennici di Fratelli d’Italia. A questo punto, se le griglie passassero anche in consiglio comunale, il monocolore di maggioranza farebbe il pienone con presidenze a “Un’Altra Gela”, “Azzurri per Gela”, “Una Buona Idea”, Popolo della Famiglia e al gruppo del consigliere Vincenzo Casciana. La doppia commissione, invece, se la dividerebbero ancora “Un’Altra Gela” e il Pd.

1 commento

  1. La maggioranza a questo punto fanno bene i signori leghisti e accoliti che non accettano il risultato delle urne se ne facciano una ragione c’è la finiscono di cercare di ribaltare il risultato.anche perchè se il tar gli desse ragione e si andrebbe alle nuove elezioni stiano certi che i cittadini non dimenticano e saranno ancora più pronti a confermare Greco e i partiti della sua coalizione Certi fuoriusciti e che appoggiano Spata e si vantano dio ricorrerere per una questione di legalità si tolgano dei mezzo e abbino un pò di dignità personale almeno di starsene zitti e non andare in dibattiti televisivi e che si rendono Ridicoli .

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