Gela. “Non c’è stata nessuna selezione pilotata. I candidati potevano essere votati da tutti gli iscritti al movimento, ovviamente certificati. Sono stati utilizzati tutti i filtri necessari. Le polemiche sono solo strumentali e generate dalla leggerezza di qualche esponente in vista del movimento”.
L’attivista locale del Movimento 5 Stelle Giuseppe Lo Monaco rispedisce al mittente gli attacchi destinati a delegittimare la scelta dei candidati che, per la circoscrizione Sicilia e Sardegna, rappresenteranno il movimento di Beppe Grillo nell’imminente competizione europea.
Nessuno dei tre candidati gelese è riuscito a superare la fase di selezione. “Ovviamente – continua Lo Monaco – l’ex capogruppo alla camera Riccardo Nuti avrebbe potuto evitare di esprimere, pubblicamente, la sua preferenza verso due dei partecipanti alla selezione. Da questo punto di vista, lo stesso Giancarlo Cancelleri avrebbe potuto comunicare a tutti gli iscritti le proprie preferenze e, magari, appoggiare Daniele Esposito Paternò, Fabio Leopardi o Luigi Calà che erano in lizza ma, giustamente, si è astenuto dal farlo”.
Nessuno degli attivisti locali, papabili al listino per le europee, ha superato le fasi di selezione. Sull’isola, i partecipanti sono stati quasi cinquecento. “Davanti a questi numeri – conclude il grillino – era chiaro che si sarebbe verificato uno spezzettamento dei voti. Ma tutto si è svolto nella massima trasparenza, dando agli iscritti la possibilità di valutare e scegliere i singoli candidati”.