Gela. Lo avrebbe colpito con un pugno al volto, senza alcuna ragione. Vittima dell’aggressione, lo scorso anno, fu un anziano, finito a terra e poi trasferito privo di sensi all’ospedale Vittorio Emanuele. L’aggressore venne identificato dai poliziotti del commissariato. Si tratta di un ventiseienne che deve rispondere di quanto accaduto. Nel corso delle indagini, è stata disposta una perizia psichiatrica. Pare infatti che soffra di disturbi. L’esperto che l’ha visitato è stato sentito dal gip del tribunale, in fase di incidente probatorio. Lo specialista ha spiegato che al momento dell’aggressione il giovane non era capace di intendere e di volere, ma che può comunque partecipare al procedimento. A causa del violento colpo ricevuto, l’anziano a fatica ricorda quei terribili momenti vissuti tra le strade del quartiere Macchitella. I familiari segnalarono tutto alle forze dell’ordine e stanno seguendo l’evolversi del procedimento, attraverso l’avvocato Dionisio Nastasi.
Pare che i poliziotti del commissariato riuscirono a risalire all’aggressore analizzando le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona. Il ventiseienne, invece, è difeso dal legale Maria Concetta Lionti. Chiuso l’incidente probatorio, gli atti sono stati trasmessi ai pm della procura.