Gela. Come buttare un campionato di Promozione. Ci sta provando in tutti i modi il Gela calcio, che dopo l’ennesimo inutile pareggio rischia anche di finire fuori dai play off.
L’1-1 a Siracusa contro lo Sporting Priolo conferma l’esasperata difficoltà della formazione biancazzurra ad andare in gol. D’accordo oggi non c’era Rosario Genova, e poi Calvaruso e Runza. Ma col Battiati sono state sprecate 10 palle gol, con il Città di Catania la scusa era il fondo campo e gli arbitri e con l’Atletico Catania la sfortuna. E con il Priolo? Il campo era perfetto, il pubblico ininfluente (a porte chiuse si fa per dire…) e l’arbitraggio non contestato. Il Gela spreca con MEzzasalma, Ascia,Chiavaro e Alma (palo), trova il gol con il neo entrato Deoma ma si fa riprendere nei minuti finali. Su un campo dove la Leonzio ha passeggiato appena due settimane fa (3-0) e con il Città di Catania (non proprio uno squadrone) che di reti ne ha fatte altre tre ai siracusani. Il Gela invece non sa più vincere. Quattro pareggi nelle ultime cinque partite, con in mezzo la vittoria sulla Leonzio. E adesso più che guardare avanti è meglio guardarsi dietro, ovvero al quinto posto. Santa Croce (3-1 al Macchitella malgrado un cucchiaio su rigore di Scudera) e Atletico Gela possono scappare, il Palazzolo è in risalita ed il Ragusa non molla. Gli errori estivi si pagano ed il Gela sta rischiando una figuraccia in Promozione, mica in Lega Pro. Peccato che nessuno se ne assuma le responsabilità. Per favore, non tirare fuori la storia di arbitri, fondo campo pessimi e acqua gelata negli spogliatoi… non ci crede più nessuno.