Gela. L’associazione H ha denunciato gravissimi ritardi per i trattamenti riabilitativi dei bambini dagli 0 ai 5 anni. Paolo Capici ha scritto alle autorità sanitarie e politiche per segnalare i lunghissimi tempi di attesa che riguardano il trattamento precoce di bambini affetti da deficit psico-fisici e sensoriali fascia 0-5 anni che invece debbono aspettare da 8 mesi a più di un anno per vedersi riconoscere un sacrosanto ribadito da tutte le leggi nazionali e regionali.
Nel dimenticatoio sono rimaste altresì le richieste di aperture di centri diurni per soggetti psichici e disabili fisici che, attraverso una diligente politica di turn over, avrebbero consentito i trattamenti primari per i minori della fascia citata ed anche per i soggetti stabilizzati che dai centri di riabilitazione potrebbero frequentare i centri diurni sociali e sanitari, con ampio risparmio di spesa e grande sollievo per le famiglie. Spesso le famiglie sono costrette rivolgersi ai legali che riescono ad ottenere ciò che invece sarebbe dovuto per diritto.