Gela. Tentò di rapinare la filiale di un istituto di credito, a Catania. Un anno fa, venne condannato dal gup del tribunale etneo ad un anno e quattro mesi di reclusione, a seguito del patteggiamento scelto dalla difesa (sostenuta dall’avvocato Maurizio Scicolone). Il verdetto nei confronti del trentasettenne Marco Catania è diventato definitivo. I giudici romani della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso avanzato dalla difesa. Non ci sarebbero gli estremi per accoglierlo. In base alla ricostruzione degli investigatori, Catania sarebbe arrivato nel capoluogo etneo, per poi recarsi nella filiale, impugnando un taglierino.
Alla fine, però, si sarebbe allontanato a mani vuote, messo in fuga anche dai dipendenti. A lui gli inquirenti arrivarono verificando le immagini dei sistemi di videosorveglianza e con controlli che fecero emergere la sua presenza a Catania proprio il giorno del tentato colpo.