Gela. Sale il bilancio dei feriti dopo la terribile esplosione che ha distrutto un mezzo usato per la vendita di polli allo spiedo, al mercato rionale di via Madonna del Rosario. In base a quanto accertato dagli agenti di polizia del commissariato, diretti dal dirigente Salvatore Cicero, sono in totale sedici. Dieci di questi molto gravi. Due donne (una all’ottavo mese di gravidanza) e un bambino di appena quattro anni sono stati trasferiti in centri specializzati di Catania, Palermo e Brindisi. Hanno tutti riportato gravissime ustioni. La giovane lavorava all’interno del mezzo esploso è attualmente sottoposta ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale “Cannizaro” di Catania. Ha riportato ustioni su oltre il cinquanta per cento del corpo. La donna incinta, a sua volta, versa in gravi condizioni ma i medici la stanno valutando. Il feto è fuori pericolo. Almeno altri quattro feriti potrebbero essere trasferiti a breve. L’esplosione ha travolto anche il titolare dell’attività, rimasto ferito.
Tra i coinvolti c’è un’altra donna incinta, al terzo mese di gravidanza. Gli inquirenti hanno provveduto ai sequestri, compreso quello delle bombole. Sul territorio, al momento dell’esplosione, c’era una sola ambulanza che ha subito prestato i soccorsi, facendo staffetta. L’altra, invece, era impegnata in un trasposto fuori città.
Questo grazie al comune, che non fa controlli in un area non idonea. Non esiste sicuramente un piano di emergenza e vie di fuga, camion e bancarelle che intralciano le strada ostacolando mezzi di soccorso. Poi i gelesi si lamentano che i soccorsi non arrivano puntuali. Menomale che non era di martedì dovevamo contare veramente. Il mercato settimanale un grosso rischio ma nessuno fa niente